Perché il vapore è la soluzione migliore per pulire quando l’igiene è essenziale? | Nilfisk

Perché il vapore è la soluzione migliore per pulire quando l’igiene è essenziale?

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La pandemia di COVID-19 ha spinto ad aumentare l’attenzione verso i requisiti di igiene in molti istituti e strutture. I team addetti alle pulizie lavorano a tutte le ore negli ospedali, nelle case di riposo e persino nei supermercati, dove sanificano i carrelli dopo ogni utilizzo. Con la ripresa di attività come la ristorazione e i viaggi, una migliore pulizia in luoghi come ristoranti, aeroporti, camere di alberghi e spazi dedicati alla vendita al dettaglio diventerà un requisito essenziale per evitare l'aggravamento del COVID-19.

Queste sfide nelle pulizie possono essere affrontate in diversi modi. In molti casi, la soluzione migliore è semplice ed esiste da decenni: il vapore.

I sistemi a vapore funzionano tramite acqua bollente con temperature altissime (generalmente tra 100 e 150 °C). Quando questa acqua ad alta temperatura viene spruzzata su una superficie, penetra persino le sostanze più ostinate, come il grasso e i biofilm, e raggiunge le crepe e le fessure all’interno delle quali non arrivano la maggior parte dei disinfettanti chimici. Poiché può eliminare la maggior parte dei patogeni senza l’uso di prodotti chimici - o con meno prodotti chimici, qualora siano utilizzati - il vapore non è solo una soluzione altamente efficace per la pulizia, ma è anche sostenibile.

Applicazioni di pulizia a vapore

Tra tutte le tecniche per la pulizia, il vapore è la più flessibile. Può essere usato al chiuso e all’aperto, su superfici porose e non porose, dagli arredi in tessuto alle macchine per la trasformazione di alimenti.

La tabella in basso fornisce esempi di applicazioni di pulizia con il vapore in ambienti con elevati requisiti igienici.

01 Healthcare

Strutture sanitarie

  • Camere di pazienti
  • Sale d’attesa
  • Aree e attrezzature per la ristorazione
  • Sedie a rotelle e altre attrezzature per i pazienti
  • Sale operatorie
02 Hotels

Alberghi e ristoranti

  • Camere di alberghi
  • Attrezzature della cucina
  • Tavoli, sedie e tappezzeria delle sale da pranzo
  • Hall
  • Bagni




03 Airports

Aeroporti

  • Bagni
  • Aree di attesa
  • Carrelli per bagagli
  • Aree in concessione
  • Banconi di assistenza




04 Supermarked

Supermercati

  • Carrelli e cestini
  • Banconi dei reparti ed espositori
  • Casse e nastri trasportatori
  • Tavoli e banconi per il taglio della macelleria
  • Preparazione di alimenti e aree ristorazione




05 Schools

Scuole e centri diurni

  • Bagni
  • Specchi e finestre
  • Tavoli, banchi e sedie
  • Preparazione di alimenti e aree ristorazione
  • Attrezzature sportive e aree dedicate all’esercizio fisico




Vantaggi della pulizia a vapore

Come detto in precedenza, la pulizia a vapore è sia efficace che sostenibile.

I 3 principali vantaggi della pulizia a vapore

  1. Efficacia – Eliminazione rapida dello sporco e degli agenti patogeni
  2. Praticità - Riapertura più veloce delle zone, grazie a un’asciugatura molto rapida
  3. Sostenibilità – Minore utilizzo di acqua, energia e meno/nessun prodotto chimico

1. Efficacia – Eliminazione rapida dello sporco e degli agenti patogeni

Il vapore è usato comunemente negli ambienti con elevati requisiti igienici perché pulisce in modo rapido e accurato. Un report del Ministero della salute e dell’assistenza sociale britannico ha evidenziato che non solo il vapore elimina efficacemente lo sporco, ma “rimuove completamente i microorganismi scelti per il test (spore di MRSA, Acinetobacter, Klebsiella e Clostridium difficile) e disinfetta completamente la superficie pulita. Gli stessi ricercatori hanno persino valutato le preoccupazioni riguardanti i contaminanti che vengono aerosolizzati e che viaggiano attraverso l’aria. I loro risultati non hanno evidenziato "alcuna prova di dispersione di organismi vitali".

Fino al momento della scrittura di questo documento, non sono state effettuate ricerche specifiche sull'uso della pulizia a vapore per eliminare il SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19), ma il virus è noto per essere sensibile all'esposizione ad alte temperature.

Pulizia con acqua calda o pulizia a vapore

Per sfruttare il potere pulente e sanificante del calore esistono due modi:

  • Acqua calda, con un’idropulitrice ad alta pressione a caldo
  • Vapore, usando un sistema a vapore.

Entrambi i metodi garantiscono una pulizia veloce ed efficace, ma ci sono alcune differenze li rendono più o meno adatti a determinate applicazioni.

Il lavaggio a pressione è l’ideale per applicazioni in cui è presente un accumulo significativo di sporco su una superficie. Poiché l'utilizzo dell’alta pressione riesce a sciogliere anche lo sporco più ostinato. Tuttavia, l’acqua dell’idropulitrice non è sufficientemente calda da trasformarsi in vapore, quindi da sola è insufficiente per la disinfezione. Può avviare il processo, ma un disinfettante chimico è comunque necessario.

Il vapore, d’altro canto, può penetrare lo sporco ma non efficacemente come il lavaggio a pressione. Tuttavia, il vapore ha un calore costantemente superiore ai 100 °C, che elimina la necessità di utilizzare prodotti chimici. Ecco perché il vapore è la soluzione preferita per applicazioni come la pulizia di bagni e ospedali che richiedono la sanificazione, ma in cui non è presente sporco accumulato.

2. Praticità - Riapertura più veloce delle zone grazie alla rapida asciugatura

Dato che la pulizia a vapore usa meno acqua di altre tecniche di pulizia, e poiché l’acqua che usa è ad alta temperatura, le superfici si asciugano molto rapidamente dopo la pulizia. Nella maggior parte dei casi, la superficie si asciuga completamente in meno di 10 minuti, rispetto ai 30-60 minuti che sono comuni per le tecniche che usano più acqua.

Di conseguenza, è possibile riaprire le aree più velocemente dopo la pulizia. Dato che attualmente molti ospedali sono sovraccarichi, la disponibilità di posti letto può fare la differenza tra vita e morte.

3. Sostenibilità – Minore utilizzo di acqua, energia e minor/nessun prodotto chimico

Infine, il vapore usa meno acqua rispetto ad altri metodi di pulizia e per la sanificazione non sono necessari prodotti chimici. Le macchine tendono anche a usare meno elettricità, e quindi nel complesso sono più sostenibili.

Le migliori pratiche per la pulizia a vapore

Per ottenere una pulizia accurata e tenere allo stesso tempo al sicuro il proprio team addetto alle pulizie, è possibile seguire questi accorgimenti.

  1. Prima di iniziare, togliete tutto ciò che non deve essere pulito a vapore. Questo include l’eliminazione degli accumuli di sporco. In questo modo, si consente al vapore di avere un contatto diretto con le superfici da pulire.
  2. Usate l’accessorio giusto per la superficie. I sistemi a vapore sono dotati di una vasta gamma di accessori (strumenti per pavimenti, per fessure, ecc.). Affinché avvenga una disinfezione, il vapore deve entrare in contatto diretto con la superficie prima di svanire. L’utilizzo dell’accessorio corretto garantisce che ciò avvenga.
  3. Non toccate la macchina mentre è in funzione. Un sistema a vapore è essenzialmente costituito da una caldaia, in altre parole è molto caldo. Accertatevi di toccare solo le maniglie, gli strumenti e altre parti della macchina che siano indicate chiaramente come sicure.
  4. Non correte. Anche a temperature elevate, il vapore ha bisogno di un tempo di esposizione minimo per dare i risultati desiderati. L’obiettivo è arrivare ad almeno 20-30 secondi di esposizione. Per ottenere il risultato è possibile pulire più lentamente oppure effettuare una seconda passata.
  5. Dopo la pulizia, aspirate l’acqua. La pulizia a vapore lascia uno strato sottile di acqua calda che contiene tutto lo sporco e i germi che sono stati rimossi dalla superficie. Aspirando tale strato di acqua, si elimineranno completamente lo sporco e i germi riducendo anche il tempo di asciugatura.
  6. Aggiungete una tavoletta di cloro o candeggina nel serbatoio dell’acqua sporca. Questa misura di sicurezza extra garantisce la neutralizzazione di tutti i patogeni.
  7. Indossate dispositivi di protezione individuale (DPI) Anche se il vapore non aerosolizza, è possibile esser soggetti agli schizzi di ritorno se si è vicini alla superficie che si sta pulendo, per questo motivo è necessario indossare sempre attrezzature protettive. Quando si effettua la pulizia in un’area dove potrebbero essere presenti agenti patogeni, è importante seguire le linee guida nazionali, regionali, statali e/o locali in materia di DPI.

Cosa cercare nelle attrezzature per la pulizia a vapore

Sono disponibili molte soluzioni per la pulizia a vapore. Per ottenere il miglior risultato dal vostro investimento, cercate queste caratteristiche.

  1. Una macchina di categoria commerciale di alta qualità. I sistemi a vapore sono disponibili per la pulizia domestica, commerciale e industriale, tuttavia, c’è un’enorme differenza tra le macchine concepite per le abitazioni e quelle prodotte per gli ospedali. Cercate una struttura in acciaio inox robusta, con una buona ergonomia e una lunga autonomia. Le macchine migliori della loro categoria possono rimanere in funzione fino a 12 ore alla volta e avere una vita utile di diversi anni.
  2. Un aspiratore integrato. I sistemi a vapore sono disponibili in tre diverse configurazioni principali: solo vapore, vapore + aspirazione e vapore + iniezione di detergente + aspirazione. Una macchina, che consente di pulire a vapore e aspirare contemporaneamente, è l’ideale per le applicazioni di cui abbiamo parlato sopra.
  3. Un serbatoio a riempimento costante. Ci sono due tipi di serbatoi per la pulizia: a riempimento costante e con arresto e riempimento. Con un serbatoio a riempimento costante, è possibile riempire il serbatoio d’acqua mentre la macchina è in uso. Con un serbatoio ad arresto e riempimento, è necessario spegnere la macchina e attendere che si raffreddi prima di procedere al riempimento. Quando la rapidità è importante, il riempimento costante è la soluzione migliore.
  4. Una gamma di accessori completa. Scegliete una macchina che includa accessori adatti alle superfici da pulire.
  5. Serbatoio per l’acqua sporca facilmente rimovibile. Al termine di ogni sessione di pulizia, il serbatoio dell’acqua sporca deve essere rimosso e svuotato. Accertatevi di scegliere una macchina che renda facile questa operazione senza provocare all’operatore alcuno sforzo e minimizzando il rischio di perdite.

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