Questa intervista è stata pubblicata sulla rivista European Cleaning Journal, edizione di Febbraio/Marzo 2018.
L'editore della rivista ECJ, Michelle Marshall, parla all'appena nominato Presidente e Amministratore delegato di Nilfisk Hans Henrik Lund in merito ai suoi ambiziosi piani per la direzione che verrà presa dal Gruppo in futuro.
Hans Henrik Lund è arrivato in Nilfisk come suo nuovo Presidente e Amministratore delegato ad Agosto dello scorso anno, portando con sé una solida esperienza in tecnologia, digitalizzazione e sviluppo dei prodotti.
Ha rivestito posizioni di leadership in aziende di tutto il mondo negli ultimi 25 anni.
“Sono stato abbastanza fortunato da lavorare per aziende attente ai clienti e alle esigenze del mercato", afferma.
La sua carriera lavorativa fa sì che Lund porti con sé una prospettiva interessante e nuova sia in Nilfisk sia al settore delle pulizie professionali in generale.
L'obiettivo di Lund ora è quello di "ispirare e stabilire una visione" per uno degli sviluppatori leader del settore dei sistemi e delle soluzioni per la pulizia.
"In ciò che facciamo come industria, c'è uno scopo reale," spiega.
"Rendiamo il mondo un luogo più pulito, ed è un concetto davvero stimolante.
E lavoriamo con clienti che comprendono il valore della pulizia: stiamo facendo qualcosa di veramente importante.
Ciò che facciamo influenza le aziende ma anche il benessere in generale e io apprezzo molto questo aspetto.
"Inoltre disponiamo di esperti qualificati e siamo competitivi nel settore."
Continua:
L'innovazione è uno dei tratti del DNA di Nilfisk e io vengo da un settore tecnologico in cui la priorità principale è proprio questa.
Per noi, uno degli aspetti ovvi su cui dobbiamo andare a concentrarci è la robotica, perché secondo noi la value proposition è davvero chiara."
L'azienda si è impegnata nello sviluppo di soluzioni di pulizia autonoma già a partire dal 2016, quando è stato lanciato The Horizon Program, un piano di lancio di diversi prodotti, in partnership con Canergie Robotics.
La
lavasciuga autonoma Liberty A50 è stata presentata lo scorso anno e sono previsti ulteriori miglioramenti in futuro.
Tuttavia, oggi Lund, riguardo alle soluzioni robotiche ha prospettive ancora più grandi.
Il focus dell'azienda è talmente concnetrato sulla robotica che "abbiamo detto che tra cinque/sette anni, fino al 10 percento del nostro fatturato proverrà da soluzioni autonome.
Questo è il modo giusto di procedere, e faremo in modo che funzioni.
I clienti non sono sono gli unici a dover essere convinti, dobbiamo essere noi a fare in modo che questa trasfomrazione avvenga.
"Stiamo collaborando con più di un'azienda per risolvere problemi ancora associati alla tecnologia", continua Lund.
"I sensori e le videocamere sono già installati sulle macchine, ma mettiamo che si debba pulire un pavimento nero lucido, per esempio.
In alcune ore del giorno il sole che entra dalle finestre si riflette
su quel pavimento e questi fattori continuano a influenzare le prestazioni del robot."
Ritiene che ogni ambiente sia diverso e che questo debba essere tenuto in considerazione nello sviluppo e nella messa punto di macchine autonome.
"Senza dubbio, attualmente c'è bisogno di macchine autonome e i nostri clienti lo sanno bene.
Il ritorno sull'investimento è significativo ed è molto chiaro"
Lund è anche certo che ci saranno dei cambiamenti sulle progettazioni delle macchine autonome per la pulizia.
"Le attuali macchine per la pulizia standard sono state rese autonome.
In futuro si arriverà addirittura a non richiedere la presenza fisica delle persone
nelle operazioni di pulizia."
Noi di Nilfisk siamo pronti a creare una gamma completa di macchine autonome.
"Questo coprirà tutti i diversi aspetti della cura dei pavimenti, inclusa, ad esempio, l'aspirazione," spiega.
Secondo Lund "fino al 40 percento del
mercato totale delle pulizie professionali potrà essere soddisfatto da soluzioni autonome."
E cosa accadrà alle altre macchine presenti nel portfolio di prodotti dell'azienda?
"Continueremo a fare piccole innovazioni agli altri prodotti," afferma Lund.
"Ce lo stiamo chiedendo anche noi, abbiamo davvero bisogno di così tanti prodotti?
Potremmo semplificare le gamme?
"Non stiamo semplicemente vendendo prodotti, bensì stiamo vendendo servizi e innovazioni contenute in tali prodotti.
Ad esempio, l'assistenza post-vendita rappresenta il 35% del fatturato, una fetta piuttosto importante.
Attualmente la fetta più grande è analogica, ma potrebbe essere entusiasmante digitalizzare la manutenzione, per rendere la pulizia più trasparente.
Questo potrebbe comportare un nostro coinvolgimento nell'ecosistema della domotica, con importanti opportunità che deriverebbero da una
collaborazione intersettoriale."
Lund è convinto che il settore delle pulizie professionali stia attraversando un cambiamento fondamentale e la sua attenzione è rivolta al posizionamento di
Nilfisk come leader di tale cambiamento.
"Ci vogliamo impegnare noi per primi o lasciamo che ad aprirela strada siano altre aziende?" si chiede.
Da qui, piani e obiettivi ambiziosi.
"Accadrà.
Avere questa visione guiderà l'impegno.
“Sono già stato testimone di questa tendenza in altri settori – attualmente, il settore della pulizia sta percorrendo la classica curva di adattamento tecnologico.”
